Fatto – All’esito della procedura di vendita senza incanto dei beni del fallimento “omissis” S.r.l., con decreto depositato il 11.07.2018 il giudice delegato del Tribunale di Terni trasferiva alla società F. S.r.l. la proprietà di un compendio immobiliare nel Comune di Stroncone, voc. Vascigliano, costituito da vari corpi di fabbrica ed aree scoperte (capannoni per attività produttive, magazzini, uffici, terreni industriali, una pesa ed una pompa di carburante), nel quale la società fallita esercitava l’attività industriale di zincatura di strutture in acciaio. – Risulta dagli atti depositati in giudizio che, a distanza di tre anni dal trasferimento, con nota del…
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I liquidi delle vasche di decapaggio inutilizzati, sono considerati rifiuti?
Categoria: RifiutiAutorità: TAR Umbria
Data: 21/11/2022
n. 831
Avuto riguardo alla disciplina dei rifiuti ed alla interpretazione datane dalla giurisprudenza e tenuto conto delle finalità che informano la disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti, la circostanza che alcune sostanze - quali liquidi contenuti nelle vasche di decapaggio, di sgrassaggio e di flussaggio ancora presenti in un compendio industriale acquistato nell'ambito di una procedura fallimentare – siano ancora suscettibili di una qualche valutazione economica non è di per sé decisiva per escludere la loro qualificabilità in termini di rifiuto ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. a) del D.L.vo 152/2006, così come per gli stessi fini non sono sufficienti né il fatto che l'acquirente abbia acquistato, insieme al compendio immobiliare nel quale era esercitata l’attività industriale, anche il contenuto delle suddette vasche, né l’offerta formulata da un terzo per la fornitura di un forno di zincatura e di un essiccatoio. Ciò in quanto, al momento dell’acquisto del compendio industriale nell’ambito della procedura fallimentare, le vasche ed il loro contenuto erano inutilizzati ed abbandonati, essendo l’attività produttiva ferma da tempo.
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Fatto – All’esito della procedura di vendita senza incanto dei beni del fallimento “omissis” S.r.l., con decreto depositato il 11.07.2018 il giudice delegato del Tribunale di Terni trasferiva alla società F. S.r.l. la proprietà di un compendio immobiliare nel Comune di Stroncone, voc. Vascigliano, costituito da vari corpi di fabbrica ed aree scoperte (capannoni per attività produttive, magazzini, uffici, terreni industriali, una pesa ed una pompa di carburante), nel quale la società fallita esercitava l’attività industriale di zincatura di strutture in acciaio. – Risulta dagli atti depositati in giudizio che, a distanza di tre anni dal trasferimento, con nota del…
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