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RIFIUTI – Tarsu, commisurazione per banco mercato comunale

Categoria: Rifiuti
Autorità: Corte di Cassazione Civile – Sez. Tributaria
Data: 30/06/2010
n. 15507

In base al disposto dell’art. 65 del D.Lgs. 507/1993, n. 507, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani "può" essere commisurata a determinati parametri - quantità e qualità dei rifiuti prodotti, costi di smaltimento -, teorici o effettivi a seconda della popolazione comunale: ciò consente di conformare la tariffa anche ad altri parametri, reperibili entro i limiti della logica e dell'equità contributiva, ossia della legittimità dell'atto amministrativo. Pertanto la base di calcolo della tassa dovuta dal titolare di un banco di vendita nel mercato settimanale del Comune è costituita dalla tariffa applicata, in base al regolamento comunale, alla categoria di utenti avente una "omogenea potenzialità di rifiuti" o, in mancanza di voce corrispondente, una potenzialità di rifiuti assimilabile; inoltre essa è dovuta non per l'intero anno solare, ma per i giorni della potenziale occupazione.

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