Impianti di digestione anaerobica: quando opera il principio di precauzione?
Categoria: Rifiuti
Autorità: Consiglio di Stato, Sez. V
Data: 13/05/2014
n. 2452
E’ legittimo l’accordo di programma per la costruzione e l’esercizio di un impianto di digestione anaerobica di rifiuti urbani, con annessa localizzazione dell’area interessata dall’insediamento, basato su un’analisi approfondita degli aspetti tecnici che esclude la sussistenza di profili di rischio apprezzabili anche in una logica precauzionale. In tal caso infatti non rileva il richiamo al principio comunitario di precauzione, in quanto, alla stregua di un consolidato orientamento giurisprudenziale, comunitario e nazionale, le cosiddette “protective measures” non si possono fondare sull’apprezzamento di un rischio puramente ipotetico e congetturale fondato su mere supposizioni prive di una adeguata base scientifica.
© Riproduzione riservata
Impianti di digestione anaerobica: quando opera il principio di precauzione?
Categoria: RifiutiAutorità: Consiglio di Stato, Sez. V
Data: 13/05/2014
n. 2452
E’ legittimo l’accordo di programma per la costruzione e l’esercizio di un impianto di digestione anaerobica di rifiuti urbani, con annessa localizzazione dell’area interessata dall’insediamento, basato su un’analisi approfondita degli aspetti tecnici che esclude la sussistenza di profili di rischio apprezzabili anche in una logica precauzionale. In tal caso infatti non rileva il richiamo al principio comunitario di precauzione, in quanto, alla stregua di un consolidato orientamento giurisprudenziale, comunitario e nazionale, le cosiddette “protective measures” non si possono fondare sull’apprezzamento di un rischio puramente ipotetico e congetturale fondato su mere supposizioni prive di una adeguata base scientifica.
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