Ritenuto in fatto 1.F.M., L. M. e F.V. erano stati tratti a giudizio davanti al Tribunale di Palermo per rispondere, i primi due nelle rispettive qualità di Presidente del Consiglio di amministrazione e di amministratore delegato della G. ed il terzo in quella di direttore di cantiere dei lavori di costruzione del parcheggio di Piazza Orlando a Palermo e del termovalorizzatore di B., del delitto previsto dall'artt. 260 del d.lgs. n. 152 del 2006, per avere trasportato e ceduto abusivamente alla società P. (associazione di imprese che comprendeva anche la citata G.), la quale gestiva il cantiere di B.,…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
Terre e rocce da scavo: la condotta posta in violazione della previgente disciplina è depenalizzata dall’entrata in vigore del nuovo D.P.R. 120/2017?
Categoria: RifiutiAutorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 20/02/2018
n. 8026
Nel caso di gestione illecita di terre e rocce da scavo, gestite come sottoprodotti, in mancanza delle condizioni previste dalla normativa vigente al momento in cui è stata tenuta la condotta (nel caso di specie, l’art. 186, D.L.vo 152/2006), l’abrogazione della stessa per effetto della nuova disciplina non comporta la depenalizzazione del fatto illecito in quanto l’art. 27 del D.P.R. 120/2017, per i piani e i progetti di utilizzo già approvati al momento dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento (22 agosto 2017), dispone che restino disciplinati dalla normativa previgente, anche in caso di modifiche o aggiornamenti successivi.
Leggi la sentenza
Ritenuto in fatto 1.F.M., L. M. e F.V. erano stati tratti a giudizio davanti al Tribunale di Palermo per rispondere, i primi due nelle rispettive qualità di Presidente del Consiglio di amministrazione e di amministratore delegato della G. ed il terzo in quella di direttore di cantiere dei lavori di costruzione del parcheggio di Piazza Orlando a Palermo e del termovalorizzatore di B., del delitto previsto dall'artt. 260 del d.lgs. n. 152 del 2006, per avere trasportato e ceduto abusivamente alla società P. (associazione di imprese che comprendeva anche la citata G.), la quale gestiva il cantiere di B.,…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata