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Smaltimento illecito di rifiuti: quando ne risponde il proprietario del fondo?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 16/02/2018
n. 7707

Nell’ipotesi dell’illecito smaltimento di rifiuti, sanzionato dall’art. 256 del D.L.vo 152/2006, il proprietario della cava nella quale tale operazione è effettuata risponde non tanto in virtù di un dovere di controllo, quanto piuttosto a titolo di cooperazione colposa, quando risulti essere stato a conoscenza dell’attività stessa senza averla impedita e senza essersi opposto in alcun modo alla sua prosecuzione, consentendo, di fatto, l’illecito smaltimento di rifiuti nel fondo di sua proprietà.

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Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto   1.Con sentenza del 24 gennaio 2017 il Tribunale di Foggia ha condannato M.D. alla pena di euro 3.000,00 di ammenda, in relazione al reato di cui all'art. 256, comma 1, lett. a), d.lgs. 152/2006 (ascrittogli per avere, quale proprietario di una cava, svolto nella stessa attività di smaltimento di rifiuti non pericolosi senza la prescritta autorizzazione, dando fuoco a tubi per l'irrigazione in plastica, a pezzi di polistirolo e ad oggetti rotti in metallo e in plastica).   2.Avverso tale sentenza l'imputato ha proposto appello, trasmesso a questa Corte dalla Corte d'appello di Bari, trattandosi di…
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