Top
La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Il reato di disturbo del riposo deve essere provato ed accertato?

Categoria: Rumore
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 04/09/2017
n. 39883

In materia di rumore, quando si tratta di rumori provenienti dall’esercizio di una professione o di un mestiere rumorosi, il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (di cui all’art. 659 c.p.) viene a configurarsi per la semplice violazione delle disposizioni di legge o delle prescrizioni dell’autorità. La responsabilità per tale reato non implica, data la natura di reato di pericolo, nel quale la turbativa della pubblica tranquillità è presunta, la prova dell’effettivo disturbo di più persone: è sufficiente l’idoneità della condotta a disturbarne un numero indeterminato. Inoltre, l’attitudine dei rumori a disturbare più persone non deve essere per forza accertata mediante polizia o consulenza tecnica, ed il Giudice può, quindi, dedurla anche dalle dichiarazioni di coloro che siano in grado di riferire le caratteristiche dei rumori percepiti, dalle quali risulti superata la soglia della normale tollerabilità (nella specie, si trattava di un albergo munito di un impianto di condizionamento dell’aria non insonorizzato, particolarmente rumoroso sì da disturbare il riposo di numerosi residenti dei dintorni).

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

© Riproduzione riservata

We are offline - Send us an email
Sorry, we are not online at the moment. Leave a message and we will get back to you.
Please give us some info to serve you better.
×
File size larger than 50 Mb
×
File type not allowed
Send chat transcript to your email:
×
Transcript sent!
Are you sure you want to close this chat?
Thank you. We would appreciate it if you could rate this chat

No, thanks