1. Con ricorso notificato il 23 febbraio 2023 e depositato il successivo giorno primo marzo la società ricorrente ha impugnato il provvedimento in epigrafe con il quale la Regione ha stabilito, all’esito del relativo procedimento di screening, di assoggettare alla procedura di VIA il progetto, dalla stessa presentato, e riguardante un nuovo impianto di gestione di rifiuti speciali non pericolosi da localizzare nel Comune di Monfalcone, alla Via Timavo n. 100, in area già destinata ad attività industriale. La ricorrente ha dedotto le seguenti censure: 1) violazione del d. lgs. n. 152/2006, parte seconda, AIA e VIA e Allegato V),…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
Cosa vuol dire “ambiente” per la valutazione di screening?
Categoria: Vas e ViaAutorità: TAR Friuli VG Sez. I
Data: 27/03/2023
n. 119
La nozione di “ambiente” rilevante per lo screening VIA è assai ampia e abbraccia non solo le singole matrici ambientali (suolo, aria, acqua, ecc), ma anche l’utilizzo del territorio e il suo sviluppo equilibrato e compatibile con l’esistente. L’attività mediante la quale l’amministrazione provvede alle valutazioni poste alla base della verifica di assoggettabilità della VIA è connotata da discrezionalità tecnica e, quindi, può essere sindacata in sede giurisdizionale di legittimità nei limiti del non corretto esercizio del potere sotto il profilo del difetto di motivazione, della illogicità manifesta, della erroneità dei presupposti di fatto e di incoerenza della procedura valutativa e dei relativi esiti e, ciò, fermo restando che le illegittimità e incongruenze debbono essere macroscopiche e manifeste.
Leggi la sentenza
1. Con ricorso notificato il 23 febbraio 2023 e depositato il successivo giorno primo marzo la società ricorrente ha impugnato il provvedimento in epigrafe con il quale la Regione ha stabilito, all’esito del relativo procedimento di screening, di assoggettare alla procedura di VIA il progetto, dalla stessa presentato, e riguardante un nuovo impianto di gestione di rifiuti speciali non pericolosi da localizzare nel Comune di Monfalcone, alla Via Timavo n. 100, in area già destinata ad attività industriale. La ricorrente ha dedotto le seguenti censure: 1) violazione del d. lgs. n. 152/2006, parte seconda, AIA e VIA e Allegato V),…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente
© Riproduzione riservata